Il corpo è la nostra vera casa e chiede di essere ascoltato

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Il periodo presente che stiamo vivendo è un chiaro manifestarsi di stravolgimenti emotivi, salutari, sociali, economici e culturali ed è nostra la responsibilità di un ricongiungimento verso l’interno, verso un riconoscere se stessi nella propria relazione con gli altri e con le forze che ci circondano.

Attraverso la pratica della meditazione e l'ascolto, possiamo volgere l'attenzione verso ciò che quotidianamente non vogliamo affrontare.

Nulla è semplice nulla è complesso dipende solo dalla singola volontà, dall'intento di superare i blocchi passati ma sempre presenti e di osservare le abitudini di un fare e pensare ordinario che sono consoni a fedeltà familiari inconsce.

Il presente spinge sottolineandoci un completo disordine fuori che non è altro che uno specchio del disordine dentro, esso è proporzionale alle densità che viviamo in quanto inosservate e non ascoltate da troppo tempo.

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Il fiore, la pianta che cresce ci insegna che di fronte alla difficoltà di un terreno roccioso, arduo, disagevole, dinanzi a complicazioni in balia del vento, c’è sempre la spinta della Vita, la forza del coraggio che conducono alla crescita verso la luce del Sole e che solo passandoci attraverso puoi diventare quel fiore o albero che sei destinato ad essere.

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